I canali social sono degli agglomerati virtuali di emozioni, e sono proprio queste emozioni che bisogna riuscire a smuovere utilizzando immagini e grafica appropriate. Riuscire a farlo vuol dire aumentare l’engagement della nostra pagina e, di riflesso, acquisire nuovi potenziali clienti.
È importante sapere che, la nostra mente, elabora un messaggio visivo in modo molto più veloce rispetto ad un testo scritto (circa 60.000 volte più rapidamente). Inoltre, poiché la comunicazione si basa principalmente su elementi non verbali, è importante che il contenuto visivo sia tendenzialmente universale, trasversale e soprattutto impattante.
Il fattore emozionale non è da sottovalutare: a differenza, infatti, della lettura di un testo, guardare un’immagine è un’attività che provoca molto più velocemente e molto più comunemente, emozioni nuove. Questo significa che lo sviluppo di un piano di marketing visivo è più rilevante che mai, soprattutto in un contesto come quello dei social, dove a vincere è il contenuto visivo.
D’altro canto è importante garantire che i clienti sappiano esattamente chi sei nel momento in cui vedono i tuoi contenuti su qualsiasi canale. In questo senso risulta fondamentale ideare un buon visual concept, non solo per la creazione di contenuti grafici, ma anche per la comunicazione digitale, di marketing e codice web.
Vediamo nel dettaglio come il visual concept del proprio brand può essere rivisitato a seconda della piattaforma e/o supporto utilizzato. Coerenza e adattabilità sono le due parole d’ordine da tenere sempre a mente ogni volta che si realizzano contenuti visivi. Ma coerenza verso cosa? La risposta è semplice.
Quando si progettano delle grafiche per i social network bisogna rimanere fedeli al concept del brand senza stravolgerlo ma allo stesso tempo adattarlo ai vari formati e contesti virtuali, inoltre i contenuti devono essere connessi fra di loro per una maggiore comprensione del brand e del suo messaggio.
Importante sarà aver creato a monte un brand abbastanza flessibile da potersi esprimere in nuovi ambiti senza perdere la sua identità.
È necessario scegliere elementi grafici di impatto e limitare il testo, cercando di attirare l’attenzione dei visitatori occasionali per invogliarli a saperne di più, magari interagendo col post. Le grafiche non dovrebbero essere troppo ridondanti o piene di elementi visivi, bensì semplici e altamente impattanti.
Parola d’ordine: colpire l’utente.
Personalizzare il più possibile lo spazio a disposizione, includendo il logo del proprio brand e assicurandosi che lo sfondo, i colori e il font rispecchino il visual concept scelto. Molti social network si differenziano notevolmente per target, contenuti e formati, quindi bisognerà stare attenti affinché venga garantita la coerenza tra le diverse piattaforme, pur potendone diversificare i contenuti. Le immagini devono essere nitide e di qualità. Se le foto sono reali ancora meglio. Evitiamo, laddove sia possibile, le immagini stock., per trasmettere al meglio il valore di unicità espresso dal nostro brand.
Ogni piattaforma di social media prevede requisiti diversi e aggiornamenti da fare con una certa frequenza, soprattutto per quanto riguarda orientamento e contenuto. Importante sarà aver creato un brand abbastanza flessibile da potersi esprimere in nuovi ambiti senza perdere la sua identità. L’immagine si deve adattare a diversi formati poiché ogni social ha un suo formato “preferito” (Instagram quadrato, Facebook orizzontale, Pinterest verticale, ecc..), e rispettare delle regole di composizione, la famosa regola dei terzi. Inoltre bisogna mantenersi sempre in linea con il target del brand.
Se ci sono delle scritte sovrapposte, il font deve essere leggibile e sempre coerente con il brand e il target di riferimento; il colore deve essere in contrasto con lo sfondo e bisogna fare attenzione alle dimensioni e alla quantità di testo che inseriamo, soprattutto se l’immagine viene sponsorizzata (su Facebook).
Assicurarsi che l’immagine grafica elaborata sia adattabile su piccolo formato (smartphone e tablet) è fondamentale, limitando il testo, semplificando lo sfondo e dando risalto al soggetto.
Poiché alcuni formati tagliano le immagini, è importante collocare al centro gli elementi chiave e ritagliare le immagini in modo da mostrare i dettagli del soggetto scelto.
Ogni brand provoca una reazione emotiva. Pensiamo al nostro negozio preferito. Cosa ci trasmette? Lo troviamo accogliente, raffinato, rassicurante ed affidabile? In questo senso anche l’immagine del brand deve trasmettere le stesse emozioni, non solo quando viene utilizzata per il sito web, l’e-commerce o prodotti stampati, ma anche sui vari social network. Promuovere un brand vuol dire raccontare una storia, e con la realizzazione di grafiche social noi facciamo proprio questo.
Altro aspetto importante, come abbiamo accennato prima, è l’utilizzo del font corretto, fondamentale per trasmettere il messaggio e i valori del nostro brand. Il grande potere comunicativo che ne deriva rende essenziale imparare a riconoscere, scegliere e usare i caratteri secondo i progetti e gli scopi da realizzare. Il font è uno strumento potente perché, senza rendercene conto, trasmette un umore che influenza profondamente la nostra reazione alle parole che leggiamo.
Sui social network questo aspetto diventa ancora più fondamentale vista la quantità enorme di input ai quali siamo esposti quotidianamente. Di primaria importanza sarà, quindi, riuscire a catturare l’attenzione non solo con grafica e colori ma anche col font giusto, sempre in armonia con l’immagine coordinata.
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Anche se Facebook è il social network più usato in tutto il mondo, ci sono ancora molti dettagli che sfuggono alla conoscenza di chi si approccia ad aprire un account pubblicitario per la propria pagina aziendale. Per esempio, molti non sanno ancora quale differenza ci sia tra il Titolare e l’Amministratore di una pagina.
Facebook dà molta importanza a questo dettaglio che, a prima vista, potrebbe sembrare insignificante; invece è una delle informazioni necessarie da cui partire per gestire in tutta sicurezza la propria pagina social.
Quindi, se Facebook tiene così tanto a questa differenza allora dovresti farlo anche tu!
Una volta creata una pagina Facebook o Instagram, il modo più efficiente per gestire l’account in maniera professionale è creare un Business Manager. Che cos’è questo strumento? È un tool gratuito di Facebook, una sorta di “pannello di controllo” grazie al quale è possibile coordinare tutti gli strumenti offerti da Meta per amministrare una determinata azienda.
Al Business Manager sono legate pagine, account pubblicitari, insights di crescita, pixel (strumento per la raccolta di dati statistici) e quant’altro serva per gestire i canali social di un brand. Potremmo quindi paragonare il Business Manager a un regno, il cui supervisore assoluto è colui che l’ha creato, che prende il nome di Titolare o Proprietario.
A sua volta, il Titolare può permettere a terzi di diventare “funzionari” del suo regno e accedere a tutte le funzioni del Business Manager per agire attivamente sulla pagina social, sulla gestione delle sponsorizzate e sul monitoraggio dei risultati: queste figure sono dette Amministratori e si trovano un gradino più sotto del Titolare.
Pertanto viene facile concludere che il Titolare è colui che ha potere decisionale su chi ha accesso a tutte le funzionalità legate alla propria pagina aziendale.
Di solito, i due ruoli dovrebbero coincidere con il Titolare dell’azienda o dal suo responsabile marketing, ma non tutte le imprese hanno la possibilità di gestire i social dall’interno. Perciò sono molti coloro che si rivolgono a persone esterne.
Si può trattare di un’agenzia di comunicazione, di un freelance o del famoso “cuggggino” che se la cava con i social, ma se hanno un minimo di competenza la prima cosa che faranno sarà assicurarsi che esista un Business Manager per controllare al meglio la pagina. Nel caso in cui non dovesse trovarlo, potrebbero succedere due cose:
La seconda opzione è, ovviamente quella più professionale e desiderabile per le aziende. Ma spesso, ignorando il ruolo fondamentale del Titolare del Business Manager, molti imprenditori non possono impedire che il prezioso regno del Business Manager gli venga sottratto.
In questo articolo abbiamo parlato della differenza tra Titolare e Amministratore di una pagina, così che nessuno si faccia prendere in contropiede in futuro. Ma il mondo del digital marketing è molto più intricato e noi non vediamo l’ora di analizzarlo a fondo! Allora non ti resta che seguirci su Facebook, Instagram e LinkedIn per rimanere sempre aggiornato sulla nostra guida “How to navigare sul web e non disperare” e disvelare poco per volta tutti i segreti del digital marketing!