30 Gennaio 2023

Cosa cambia con l’uso esclusivo
di Google Analytics 4

A partire dal 1° luglio 2023 Google Universal Analytics (UA) cederà il passo a Google Analytics 4 (GA4): cosa cambia tra i due strumenti?

Google Universal Analytics (UA) accompagna l’analisi dei dati online dal lontano 2005 e per molte aziende è stato uno strumento prezioso per leggere le tendenze del momento e costruire delle strategie di marketing, basate sui dati raccolti dalla piattaforma. Già dal 2022, però, aveva cominciato a farsi strada Google Analytics 4 (GA4), uno strumento di monitoraggio dei dati più giovane e completo, che presto sarà l’unica piattaforma di analisi dei dati offerta da Google.

Il 30 giugno 2023 sarà l’ultimo giorno di attività per Google Universal Analytics, che continuerà a conservare i dati raccolti anche dopo il termine del suo solerte lavoro. Dal giorno successivo, Google Analytics 4 rimarrà solo soletto a raccogliere e analizzare dati.

Donna con gli occhiali che consulta dati di Google Analytics 4

Cos’è e a cosa serve Google Analytics 4

Come ci dice lo stesso Google, Google Analytics 4 è un nuovo insieme di report e dati di Google Analytics, associati a uno o più siti web e app, e progettata per le soluzioni di misurazione del futuro.

Quindi, di preciso, a cosa serve GA4?

Proprio come il suo collega ormai prossimo alla pensione, lo scopo di GA4 è quello di raccogliere il maggior numero di dati possibili, a partire dalle impostazioni stabilite in fase di settaggio dagli esperti. Per le aziende e le agenzie che lo utilizzano, i numeri e i grafici estremamente dettagliati stilati dal programma saranno la base di partenza per analizzare l’andamento di un brand, il successo delle strategie di marketing messe in atto e le modifiche da apportare per migliorare i risultati.

Perché Google Analytics 4 sostituirà Google Universal Analytics?

È inevitabile che il vecchio lasci spazio al nuovo e così succede anche (soprattutto!) con i tool tecnologici, indispensabili compagni di viaggio verso l’innovazione. La nuova versione di Google Analytics è stata progettata con l’intento di apportare delle migliorie a un sistema già impeccabile, ma che non era al passo con le più recenti esigenze di mercato.

Inoltre, con le regolamentazioni sempre più stringenti sulla privacy, era necessario creare un sistema di analisi dei dati tanto attendibile quanto rispettoso della riservatezza degli utenti.

Tutto questo è Google Analytics 4!

Persone in ufficio che studiano i risultati delle metriche di Google Analytics 4

Cosa cambia con Google Analytics 4

Sono tanti i cambiamenti che GA4 apporterà, ma ce ne sono 5 particolarmente importanti, perché aiuteranno i marketer di tutto il mondo a beneficiare di dati chiari e facilmente leggibili.

Perfezionamento delle analitiche

Le intelligenze artificiali sono ormai parte della nostra vita e Google ha studiato anni e anni per sfruttarle al meglio nelle analitiche dei suoi strumenti! Assieme alle AI, anche le machine learning aiutano la decodifica dei dati ricevuti e sviluppano analisi predittive, permettendo di migliorare le performance aziendali. Grazie all’utilizzo di queste nuove tecnologie, GA4 è in grado di fornire le tendenze significative di ricerca per ogni settore, basandosi sulla onnipresente e onnisciente analisi dei dati.

Il servizio viene ulteriormente arricchito dall’implementazione di metriche che indicano la somma di possibili ricavi derivanti da un gruppo specifico di clienti, permettendo di comprendere quali sono le loro nuove esigenze e studiare strategie ad hoc per ogni tipologia di utente.

A beneficiarne saranno le azioni di previsione, che permetteranno di prendere decisioni più sicure per aumentare il ROI.

Integrazione più proficua con Google ADS (anche nelle app!)

A differenza della versione precedente, GA4 riesce a incanalare nelle sue statistiche i dati non solo provenienti dai siti web, ma anche dalle app legate al sistema. Un’implementazione tanto importante ha dei risvolti significativi al livello di strategia di marketing: attraverso le interazioni compiute dagli utenti con le campagne Google, i canali social, i siti web, l’e-mail marketing e le app collegate al sistema di analisi dei dati, Google Analytics 4 identifica le azioni dei singoli visitatori e, in autonomia, evita di chiedere loro di compiere azioni simili a quelle appena compiute, allontanando così la possibilità di incorrere nell’effetto spam.

In parole povere: un utente che finalizza un acquisto viene automaticamente depennato dalla lista di persone a cui indirizzare il retargeting di un ADV.

Persona che consulta i dati di Google Analytics 4

Misurazione dei dati incentrata sul cliente

Google Universal Analytics misurava dati suddivisi per piattaforma o dispositivo, ma con la nuova versione di GA4 gli utenti di internet e le loro abitudini di navigazione sono diventati protagonisti delle metriche.

Grazie a questa innovazione cambia l’approccio che le aziende hanno con i clienti, il cui ciclo vitale viene tracciato dal primo contatto fino all’acquisto, per comprendere meglio quali sono le abitudini dei naviganti del web. Per facilitare questa operazione, GA4 mette a disposizione report puntuali, ordinati e consultabili in tempo reale.

Rispetto della privacy

Con tutte le nuove normative sulla privacy in vigore a livello italiano ed europeo, anche Google ha implementato nella nuova versione di Analytics delle funzioni che le rispettano. Il sistema di GA4 include anche un’opzione che guida gli inserzionisti al rispetto della GDPR e permette agli utenti di acconsentire all’utilizzo di dati per la profilazione di Analytics o per la sola visualizzazione di inserzioni di advertising.

Se credete che l’imminente scomparsa dei Cookies dai siti web sia un problema per GA4, state certi che Google ha pensato proprio a tutto: anche in contesti Cookie-less, le informazioni legate agli utenti potranno essere tracciate senza intaccare nessuna normativa!

Cancellazione dei dati

Novità assoluta di Google Analytics 4 è la possibilità, per gli utenti, di richiedere la cancellazione di dati personali, non strettamente indispensabili per l’analisi delle metriche elaborate dalle AI. Infatti, le intelligenze artificiali riescono a supplire a queste mancanze ricostruendo le abitudini di navigazione degli utenti.

Abbiamo detto tutto…

O forse no?

Il complesso mondo di Google Analytics ha ancora bisogno di ulteriori specifiche, che approfondiremo nei nostri prossimi articoli. Per rimanere sempre aggiornati sulle novità della nostra guida “How to navigare sul web e non disperare”, non dimenticate di seguirci sui nostri canali Facebook, Instagram e Linkedin!

A presto!

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