Sappiamo bene quanto la comunicazione digitale abbia cambiato le nostre abitudini ed i nostri comportamenti. Dal fare shopping, al prenotare un ristorante, tutto è stata influenzato dall’avvento dell’era digital.
In un simile contesto anche il modo di fare turismo si è sempre più conformato alle logiche digitali ed agli algoritmi che dominano le dinamiche del web.
Sembrano ormai lontani i tempi nei quali le prenotazioni, per le proprie vacanze estive, venivano effettuate tramite le agenzie viaggi. Poi si passò ai tour operator che mediavano direttamente con il cliente, fino all’avvento delle OTA, cioè delle piattaforme virtuali di viaggi.
Nello specifico, OTA è l’acronimo di online tour agency.
L’utente medio le conosce con il loro nome “commerciale”: pensiamo, ad esempio, a Booking. Ebbene Booking è un OTA, una piattaforma che si sostituisce alle pregresse agenzie viaggio e media tra l’albergatore ed il cliente finale.
Questa attività di intermediazione ha ovviamente un costo!
Lo sanno molto bene tutti gli operatori e gli imprenditori del settore turistico che sono costretti, dopo ogni prenotazione effettuata su un OTA, a pagare delle commissioni, in termini percentuali, che incidono notevolmente sul guadagno finale.
Ragion per cui, sempre più strutture alberghiere ed imprenditori turistici, soprattutto i più lungimiranti, stanno capendo l’importanza di gestire direttamente le prenotazioni attraverso la propria piattaforma online.
Che sia il sito web, la pagina facebook o il portale del gruppo alberghiero, quel che conta è la prenotazione diretta dell’utente-cliente al di fuori delle OTA. Questa eventualità rappresenta il margine di guadagno ovvero la fetta di profitto che costituisce, in termini percentuali ed economici, la vera componente di attivo per il bilancio della propria attività.
Una buon piano di marketing, strutturato in attività sui social e sui motori di ricerca, attraverso una campagna di comunicazione attrattiva, può e deve rappresentare un investimento da tenere in considerazione per chi opera nel settore turistico.
Quanto detto trova fondamento nella costante attività di ricerca e monitoraggio che l’utente/consumatore effettua prima di una prenotazione.
Quanti di voi, prima di prenotare, si informano sulla struttura, consultano le recensioni e le pagine social, sfogliano gallery di foto postate dai precedenti visitatori?
Ecco, questa è la nuova sfida da cogliere attraverso l’utilizzo di tutti quei canali di comunicazione che sono sempre più vicini all’utente finale e che lo convinceranno a prenotare direttamente sulla vostra piattaforma digitale!
Ora che ti abbiamo raccontato la nostra storia,
non vediamo l'ora di ascoltare la tua.
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